I Gv 1, 1-4
Ciò che era fin da principio, ciò che
noi abbiamo udito, ciò che noi abbiamo visto con i nostri occhi, ciò che noi
abbiamo contemplato e ciò che le nostre mani hanno toccato, ossia il Verbo
della vita
Chi è che tocca con
le mani il Verbo, se non perché «il Verbo si è fatto carne ed è venuto ad
abitare in mezzo a noi?» (Gv 1, 14). Il Verbo che si è fatto carne, per poter
essere toccato con mano, cominciò ad essere carne da Maria; ma non cominciò
allora ad essere Verbo, perché è detto: «Era fin da principio».
poiché la vita
si è fatta visibile, noi l'abbiamo vista e di ciò rendiamo testimonianza e vi
annunziamo la vita eterna, che era presso il Padre e si è resa visibile a noi
«La Vita si è fatta
visibile». E come si è fatta visibile? Esisteva fin dal principio, ma non si
era ancora manifestata agli uomini. Dunque la vita stessa si è resa visibile
nella carne; si è manifestata perché ciò che può essere visibile solo al cuore
diventasse visibile anche agli occhi e risanasse i cuori. Solo con il cuore
infatti può essere visto il Verbo, la carne invece anche con gli occhi del
corpo. Si verificava dunque anche la condizione per vedere il Verbo: il Verbo
si è fatto carne, perché la potessimo vedere e fosse risanato in noi ciò che ci
rende possibile vedere il Verbo.
quello che
abbiamo visto e udito, noi lo annunziamo anche a voi, perché anche voi siate in
comunione con noi. La nostra comunione è col Padre e col Figlio suo Gesù
Cristo. Queste cose vi scriviamo, perché la nostra gioia sia perfetta.
«Quello che abbiamo
veduto e udito, lo annunziamo anche a voi». Essi videro il Signore stesso
presente nella carne e ascoltarono le parole dalla bocca del Signore e lo
annunziarono a noi. Anche noi perciò abbiamo udito, ma non abbiamo visto. Siamo
dunque meno fortunati di coloro che hanno visto e udito? E come mai allora
aggiunge: «Perché anche voi siate in comunione con noi»? Essi hanno visto, noi
no, eppure siamo in comunione, perché abbiamo una fede comune.
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di sant'Agostino, dai Trattati sulla prima Lettera di Giovanni
Marko Ivan Rupnik - presepe |
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